Il cantante e rapper milanese Fedez torna a parlare del calvario subito durante l’operazione per la terribile malattia che lo aveva colpito non molto tempo addietro. Una brutta esperienza ma -al contempo- un’occasione di rinascita. Le sue parole.
Fedez e il “micropene” presente dopo l’operazione che lo ha visto protagonista tempo addietro. Ne parla con la sua solita schiettezza. Lui come un fiume in piena…
Fedez, nuovi progetti per lui
Fedez non si ferma davvero più. Dopo il successo del LoveMi, il concerto di beneficienza grazie al quale sono stati raccolti 130mila euro, poi devoluti alla Fondazione Tog che offre ai bambini percorsi di riabilitazione neurologica, l’artista ha annunciato un nuovo importante progetto che riguarda stavolta Rozzano, il quartiere di Milano dove è nato e cresciuto.
“Ci tenevo a raccontarvi quali saranno i progetti futuri della mia fondazione. Il prossimo step sarà quello di aiutare il quartiere da dove vengo e dove abita tutta la mia famiglia. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”, ha annunciato su Instagram. Ma le sue confessioni non si sono fermate- di certo- qui…
Federico ha ammesso di aver avuto molto paura, come ha rivelato lo stesso sempre a Vanity: “Ho avuto paura. Però ho voluto sapere tutto. I medici sono stati chiari: da questa operazione puoi uscire vivo, morire nei giorni successivi, oppure non farcela durante l’intervento. È durata sei ore e mezza. Ma è andata bene e ora sono fuori pericolo, diciamo, al 99 per cento”. Sul finale ha anche voluto parlare del suo rapporto con i figli. E’- forse- mutato dopo la malattia? A quanto pare sì… “Non sono cambiato soltanto con loro. Sono cambiato con tutti. Ho compreso soprattutto quanto sia una perdita di tempo prestare il fianco a polemiche facili. Una volta mi facevo guidare dalla pancia, adesso ho priorità diverse perché il tempo che abbiamo su questa terra è limitato. E io non lo voglio più sprecare”. “Sono contento di avere un micropene sulla pancia”, ironizza lui
La malattia l’ha cambiato. Non vuole più sprecare tempo