In versione Kelly Le Brock ne “La signora in rosso” Laura Pausini ha incantato alla sfilata di “Valentino Haute Couture”
Cantante, la più nota all’estero, specialmente in America Latina dove in quanto a popolarità non ha nulla da invidiare a Shakira, Beyoncè, Lady Gaga, ecc., conduttrice televisiva, l’abbiamo ammirata di recente alla conduzione dell’Eurovision Song Contest, tra l’altro, sciorinando un fluente inglese, e anche modella per un giorno: Laura Pausini attraversa con nonchalance tutti i generi del mondo dello spettacolo grazie a un talento artistico smisurato in virtù del quale è sulla cresta dell’onda da quasi 30 anni, da quando poco più che maggiorenne si impose all’attenzione mediatica vincendo, nel 1993, la sezione “Novità” del Festival della Canzone Italiana di Sanremo con il brano “La solitudine“.
Sabato 9 luglio l’artista romagnola ha partecipato alla sfilata di “Valentino Haute Couture” ospitata a Roma nell’esclusiva cornice di Piazza di Spagna che per l’occasione si è riempita di star e ospiti vip, da Anne Hathaway a Naomi Campbell fino alla leggendaria Anna Wintour, Direttrice di Vogue.
Per tale evento glamour Laura Pausini ha scelto un look, tailleur con i pantaloni e camicia coordinata con un romantico fiocco al collo, all’insegna del rosso Valentino, che nascondeva un “dettaglio” personalizzato.
L’outfit di Laura Pausini era completato da scarpe con tacco alto e platform e una pochette gold e valorizzato dal color rosso fuoco del rossetto, ulteriore omaggio all’iconica sfumatura della maison fondata da Valentino Garavani con la quale la cantante vanta una partnership di lunga data: anche sul palco dell’Eurovision Song Contest, infatti, ha indossato creazioni griffate “Valentino”.
Ma a fare la differenza, come detto, è stato un dettaglio nascosto: il tailleur era personalizzato. Laura Pausini, attraverso uno scatto postato sul suo profilo Instragram, ha svelato che sotto l’etichetta della giacca era ricamato il nome “Laura”, un inequivocabile segno del rapporto speciale tra lo stilista e la cantante.
Anche per questo omaggio, come scrive nella didascalia a corredo della foto che la ritrae in versione Kelly Le Brock ne “La signora in rosso“, la serata nella Città eterna è stata “indimenticabile” per la cantante che nella predetta didascalia si congratula con il designer, PierPaolo Piccioli, della sunnominata collezione per la sua “capacità di unire eleganza, modernità, rinascimento e ricerca costante: per me sono una grande fonte di ispirazione. Trovo unico l’utilizzo dei punti di colore che sa creare solo lui in questo modo così autentico e così desiderabile. Mi congratulo con te, PierPaolo, per quello che mostri di te attraverso la tua arte e per quello che conosco di te e della tua famiglia attraverso la tua amicizia”.