Affrettatevi! Il countdown sta per finire: vi resta poco più di un mese per presentare la domanda per beneficiare del “bonus 500 euro”
L’inflazione continua a erodere il potere d’acquisto delle famiglie che, pertanto, fanno sempre più fatica a far quadrare i conti del bilancio familiare e proprio per venire incontro alle loro difficoltà economiche il governo, guidato dall’ex Governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha varato il “bonus 500 euro“.
Tuttavia, se volete usufruire di tale sussidio, in un momento in cui si fa solo un gran parlare di salario minimo, aumento degli stipendi e riduzione del cuneo fiscale visto che in merito di fatto non c’è nulla di concreto, dovete affrettarvi in quanto la scadenza è fissata al prossimo 31 agosto.
Dunque, avete poco più di un mese di tempo per presentare la domanda per godere di tale misura economica pensata per le famiglie con figli a carico che in quanto tali devono far fronte a continue spese.
Innanzitutto, precisiamo che tale “bonus 500 euro”, previa relativa richiesta on line, viene accreditato al figlio a carico di un nucleo familiare sotto forma di voucher spendibile però solo per i c.d. “consumi culturali”: libri, libri digitali, cd musicali, biglietti per concerti, il cinema, il teatro nonché abbonamenti a riviste e giornali, anche digitali.
Infatti, il bonus in questione altro non è che il c.d. “bonus cultura” riservato ai ragazzi che entro il 31 dicembre del 2003 hanno compiuto 18 anni al fine di dare loro un aiuto economico nel loro percorso di crescita culturale. Ecco perché nel caso di monetizzazione del “bonus cultura” o del suo utilizzo per l’acquisto di prodotti diversi da quelli culturali si configura il reato di frode.
Quindi, per evitare conseguenze spiacevoli i beneficiari del “bonus cultura” devono recisamente respingere le eventuali “proposte indecenti” di qualche commerciante disonesto di utilizzarlo per acquistare t-shirt, occhiali da sole, smartphone e altri prodotti di questo genere. Infine, il bonus 500 euro per i diciottenni è cumulabile con l’assegno unico e con le altre misure di sostegno al reddito che la famiglia cui appartiene il 18enne percepisce.