In attesa del taglio del cuneo fiscale il bonus 200 verrà erogato da agosto fino a dicembre 2022: ecco chi sono i beneficiari
Dopo l’incontro a Palazzo Chigi con le parti sociali il governo, presieduto da Mario Draghi, ha annunciato che entro la fine del corrente mese di luglio verrà approvato il decreto legge contenente più efficaci misure di contrasto all‘erosione del potere d’acquisto, per effetto dell’inflazione galoppante e del caro bollette, di lavoratori e pensionati.
In attesa del taglio del cuneo fiscale, in agenda per il 2023, secondo voci di corridoio, il suddetto decreto dovrebbe contemplare la quintuplicazione del bonus 200 in quanto verrà erogato, oltre che una tantum nel mese di luglio, anche nei successivi cinque mesi, vale a dire da agosto a dicembre.
Al momento, il bonus 200 euro viene erogato senza previa domanda a determinate categorie di persone, mentre altre devono inoltrare la relativa domanda.
Bonus 1000 euro, ecco a chi spetterà
Nel dettaglio, beneficiano del bonus 200 euro senza previa domanda:
- lavoratori dipendenti
- pensionati
- titolari di reddito di cittadinanza con un reddito annuale lordo non superiore ai 25 mila euro
- lavoratori dello spettacolo che nel corso del 2021 abbiano ricevuto il bonus 2.400 euro previsto dal Decreto Sostegni e che abbiano versato almeno 50 contributi giornalieri
- disoccupati con Naspi e Discoll che il 30 giugno percepiranno i 200 euro insieme alle prestazioni per la disoccupazione.
Devono, invece, inoltrare la relativa domanda le seguenti categorie di lavoratori:
- badanti, colf e lavoratori domestici
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, che abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate nel 2021 e abbiano un reddito sempre entro i 35 mila euro
- lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps
- lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie
- chi effettua vendite a domicilio
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
Comunque, il bonus da 200 euro che verrà corrisposto ai lavoratori da agosto a dicembre è una soluzione tampone in quanto è la più rapida per garantire un aumento concreto delle retribuzioni in attesa dell’intervento strutturale rappresentato dal taglio del cuneo fiscale che, aumentando il netto in busta paga, in aggiunta al raddoppio, dallo 0.8% all’ 1.6%, dello sgravio, dovrebbe mettere nelle tasche dei lavoratori che guadagnano mensilmente dai 700 ai 2.400 euro circa 80 euro in più al mese.