È di poche ore fa la notizia della morte di Eugenio Scalfari, uno dei più grandi giornalisti e scrittori del Ventesimo secolo. Fondatore de L’Espresso e la Repubblica, Scalfari se n’è andato via per sempre all’età di 98 anni.
Nato a Civitavecchia nel 1924 da genitori calabresi, Eugenio Scalfari ha studiato per i primi anni al Liceo Mamiani di Roma, prima di entrare a proseguire gli studi nel liceo classico G.D. Cassini di Sanremo, dove si trasferì con la famiglia per motivi di lavoro del padre. È stato il compagno di banco di Italo Calvino.
Eugenio Scalfari è stato sempre un uomo molto riservato, ma si sa che nel 1950 è convolato a nozze con Simonetta, figlia del giornalista Giulio De Benedetti, morta purtroppo nel 2006. Hanno lasciato due figlie, Enrica e Donata. Tuttavia il giornalista, si era risposato, dopo la morte della moglie, con Serena Rossetti segretaria di redazione de L’Espresso (e poi di Repubblica), alla quale era sentimentalmente legato dalla fine degli anni Settanta.
Gli esordi di Scalfari nel mondo del giornalismo, sono legati al fascismo. C’è la collaborazione con Roma Fascista, mentre era studente di alla Facoltà di Giurisprudenza, rivista della quale sarà poi nominato caporedattore e c’è la sua firma in altre riviste come Nuovo Occidente, diretto dall’ex squadrista e fascista cattolico Giuseppe Attilio Fanelli.
Uomo di destra e fortemente legato alla politica, nel 1955 partecipa all’atto di fondazione del Partito Radicale. Proprio quell’anno nasce il settimanale L’Espresso con Scalfari in qualità di direttore amministrativo, a cui ci si dedica per scrivere articoli di economia, inizia la sua ascesa con il culmine del successo nel 1963, quando il settimanale, il milione di copie vendute. In quel momento Eugenio Scalfari è anche il direttore responsabile.
Ma il nome di Eugenio Scalfari richiama ad un’altra testata importante del nostro Paese, ossia La Repubblica. Il giornalista infatti gli dà vita nel 1976. La testata viene lanciata con il Gruppo L’Espresso e la Arnoldo Mondadori Editore, aprendo una nuova pagina del giornalismo italiano. Anche il quotidiano romano, sotto la sua direzione, riesce in pochissimi anni a scalare la vetta, diventando per tanto tempo il principale giornale italiano per tiratura.
Sue sono moltissime opere letterarie e onorificenze. Recentemente hanno spiccato le sue controversie con Papa Francesco a causa di alcune sue interviste, di cui poi gli articoli, sono stati contestati dal Santo Padre.
Eugenio Scalfari era malato da tempo. Non si hanno notizie sul suo patrimonio o sul suo stipendio. Pare che avesse una casa a Roma di lusso.