La mitica, nonché bellissima, Benedetta Parodi mette a disposizione dei più una nuova ricetta che consente di utilizzare degli avanzi di altre pietanze al fine di ricreare un nuovo piatto ancora più gustoso. Come l’ha chiamato? Le polpette del riciclo che mai e poi mai è stato così buono e gustoso.
Polpette del riciclo, un nuovo e squisito piatto che Benedetta Parodi ci insegna a cucinare al fine di eliminare o limitare il più possibile gli sprechi alimentari. Tutti ai fornelli!
In cucina non si fanno sprechi e pure la nostra amatissima Benedetta Parodi ce lo insegna. Nel suo Profilo Ufficiale Instagram ha condiviso con i suoi fan, decisamente numerosi, una ricetta facile e davvero furbissima per utilizzare gli avanzi di cibo per cucinare un piatto buonissimo. Quale? Le polpette!
Velocissime da preparare sono il perfetto salva cena quando non si ha in mente che cosa portare in tavola, si ha poco tempo a disposizione e si vuole accontentare un po’ tutti! Compresi i nostri bambini.
“Vietato sprecare gli avanzi”, ha scritto chiaramente nella didascalia del post dedicato a questa deliziosa ricetta di riciclo la blogger che- a onor del vero- ama condividere sui Social, oltre che momenti di vita privata, anche tantissime ricette, tutte quante di facile esecuzione, pratiche ma soprattutto gustosissime.
E ora ci ha incantato, facendoci anche venire l’acquolina in bocca con le sue polpette di bollito. Nella gallery ci ha mostrato i passaggi da seguire con grande attenzione per crearle nelle nostre cucine da soli o in compagnia magari dei nostri bambini che- ovviamente seguiti da noi adulti- si divertono spesso un mondo ai fornelli.
Ma che cosa ha fatto nello specifico la cuoca? Ha preso il bollito avanzato, lo ha messo in un mixer ed ha tritato il tutto. Dopodiché lo ha unito in una terrina insieme al purè di patate, 1 uovo e del parmigiano. Ha mescolato il tutto al fine di ottenere un impasto completamente omogeneo. Dopodiché ha dato forma alle polpette per poi panarle in primis nell’uovo sbattuto e in secundis nel pan grattato.
Infine bisogna passare alla loro cottura. Benedetta le ha fritte in olio molto caldo e una volta che erano pronte, dunque cotte da tutti i lati e ben dorate, le ha scolate con l’ausilio di una schiumarola e fatte adagiare su uno strato assorbente di carta da cucina, utile per eliminare l’olio in eccesso. Poi è passata all’impiattamento e, dopo averle fatte leggermente intiepidire, all’assaggio.