Il governo corre in aiuto alle famiglie con basso Isee: confermati i buoni spesa e 445 euro al mese per ogni figlio da 0 a 3 anni a carico
La corsa al rialzo dei prezzi sta mettendo a dura prova soprattutto le famiglie a basso reddito che, quindi, incontrano sempre più difficoltà nel far quadrare i conti del bilancio familiare: d’altra parte, secondo un’indagine condotta dalla Coldiretti sulla base delle rivelazioni Istat dell’inflazione a giugno, l’olio di semi, la pasta e il burro, alla base dell’alimentazione, sono tra i prodotti che fanno registrare il maggiore rincaro.
In dettaglio, il prezzo dell’olio di semi è aumentato del 69%, quello del burro del 28% mentre del 23% quello della pasta per effetto dell’incremento dei costi energetici e di produzione alimentato dalla guerra in Ucraina e dalla perdurante siccità.
Uno scenario che non può non allarmare il governo che infatti è corso ai ripari confermando i buoni spesa (fino a un massimo di 500 euro) a favore delle famiglie con basso Isee per l’acquisto di prodotti di prima necessità, quelli rientranti nel c.d. “carrello della spesa“.
Nel concreto, però, a erogare i buoni spesa, stabilendo anche la soglia Isee per beneficiarne (bassa se l’obiettivo è aumentare la platea degli aventi diritto), è ogni comune del Bel Paese.
Come avere 445 euro ogni mese per ogni figlio
Se i buoni spesa rappresentano una vitale boccata d’ossigeno per tante famiglie in affanno, altrettanto lo sono i 445 euro al mese erogati dall’INPS per ogni figlio da 0 a 3 anni a carico.
Infatti, oltra all’Assegno Unico, corrisposto in base all’Isee e al numero dei figli a carico, le famiglie con bambini da 0 a 3 anni possono usufruire anche del Bonus Asilo Nido, cumulabile con l’Assegno Unico, che è utilizzabile sia per i nidi pubblici che per quelli privati e che viene erogato per ogni mese di frequenza effettiva del bambino.
Sommando gli importi dell’Assegno Unico e del Bonus nido, dunque, le famiglie con basso Isee possono beneficiare di ben 445 euro ogni mese per ogni figlio, una cifra per nulla trascurabile e che soprattutto rappresenta una vera “manna dal cielo” considerate le enormi difficoltà economiche in cui attualmente versano tante famiglie a causa del caro-bollette e, più in generale, dell’inflazione galoppante.