La regina Elisabetta ha più di un nomignolo, ma quello che le si addice di più e che fa sicuramente sorridere è quello che le ha dato la sua ex nuora Lady Diana. La prova è all’interno di alcune lettere scritte a mano dalla principessa triste, vendute all’asta ad una cifra pazzesca.
Non solo il classico The Queen o Sua Maestà. Neanche il tenerissimo e romantico Lilibeth, come veniva chiamata da piccola. Elisabetta II ha un soprannome che la rappresenta realmente e riflette anche la dichiarazione che Harry, suo nipote, ha rilasciato al Oprah, quando parlando della nonna, l’ha definita il suo “comandante in capo”.
Lady Diana lo aveva capito benissimo e senza troppa esitazione ha iniziato a chiamare la suocera in un modo particolare, che spicca all’interno di un biglietto, pescato tra le lettere scritte di suo pugno e venduto all’asta per €7.200 sterline! Avere avuto Elisabetta II come suocera non sarà stato affatto semplice.
Lady Diana e la regina Elisabetta
L’animo ribelle di Lady Diana, associato alla sua dolcezza ed eleganza, rimane nel cuore e nella memoria di tutti. La mamma di William e Harry deve averne passate molte e non è difficile immaginare quanto sia stata dura per lei, avere a che fare con una suocera, che definire invadente è un eufemismo, regina è un ovvietà, ma Boss?
Si, perché è proprio così che la principessa triste chiamava la regina: The Boss. Lo si legge in un suo biglietto estrapolato da un pacchetto di 36 lettere che Diana scrisse tra il 1990 e il 1997 a Roger Bramble, un amico di famiglia. Il pacchetto è stato venduto all’asta per 82.00 sterline! Ovviamente quello con la parola “The Boss” riferito alla regina, è quello che vale di più. Il ricavato è stato devoluto alle organizzazioni sostenute dalla principessa e dal signor Bramble, tra cui l’English National Ballet e la Young Musicians Symphony Orchestra.
Quando la chiamò così
Il biglietto in questione si riferisce ad un episodio particolare. Lady Diana infatti scusandosi con l’amico per averlo fatto arrivare in ritardo ad un appuntamento con Sua Maestà, sfodera l’appellativo audace che è un tutto un programma: “Spero solo che tu sia riuscito ad arrivare all’Abbazia di Westminster prima del boss” scrive Diana, “in caso contrario, spero tu abbia detto che era colpa mia!”. Peccato non si sappia poi come sia andata a finire. Sarebbe molto interessante.