L’anguria è- indubbiamente- un frutto molto ma molto appetito, nonché assai consumato nella stagione estiva, principalmente perché, oltre alla sua succosità e ragguardevole dolcezza, è composto quasi interamente da acqua e pertanto risulta molto, molto dissetante. Ma, come ci spiegano gli esperti, è bene fare attenzione ai suoi semini…
Non tutti li apprezzano o li mangiano, ma se sei uno che è solito mangiare e/o masticare i semini delle angurie, fai molta attenzione a come li mastichi. Le loro caratteristiche.
E’ un frutto molto, ma molto consumato in estate l’anguria, tanto più che si presta a realizzare le più svariate ricette, quali insalate salate, deliziosi cocktail e anche volendo dei rinfrescanti sorbetti. Ma, non prendiamoci in giro, i più preferiscono mangiarla così com’è, tagliandola a fette o a tocchetti ove compaiono i suoi semini di colore nero.
Anche nei bar e nelle gelaterie sovente ci servono un dessert a base di questo meraviglioso frutto senza toglierli o comunque senza verificare che non ce ne siano troppi.
Pertanto può capitare di mangiare talora i suoi semini, ma attenzione! A quanto pare sarebbe essi sarebbero da tenere particolarmente d’occhio. Per quale motivo? Lo spiegano in maniera molto chiara gli esperti!
I semini contengono il 33/34% di proteine, pertanto possono essere tranquillamente mangiati, in quanto sono anche ricchi di fibre e sali minerali. Capite- dunque- bene che la credenza popolare, molto viva tra l’altro, che qualora si spezzassero all’interno della nostra bocca i loro enzimi interni causino dolori di pancia, è da dirsi assolutamente falsa! Tuttavia rimane comunque fondamentale il consiglio di non bere poco dopo aver gustato la nostra amata anguria, acqua o bibite gassate, che potrebbero poi causarci il problema poco fa menzionato.
Il loro apporto proteico- inoltre- si può dire che integri molto bene anche la dose di zuccheri presenti nel frutto che noi ingeriamo mangiandolo. Ma attenzione!
La cosa- a dir poco- importantissima da tenere sempre a mente è quella di, se siamo appunto soliti mangiare i semini e non di rimuoverli, come moltissimi invece fanno, è di masticarli molto, molto bene, per evitare il concreto rischio che essi “escano” così allo stesso modo in cui sono entrati!
In pratica il nostro apparato digestivo non li distrugge ma fa sì che vengano espulsi interi. E questo non è- certamente- un bene per la nostra salute!