Le zucchine, un ortaggio molto gustoso e spesso reperibile a chilometro zero per chi possiede un orto dove coltivarle, sono molto utilizzate nelle nostre cucine. E poi piacciono praticamente a tutti, sia ai grandi che ai piccini! Ma fate attenzione perché esse – in realtà – possono facilmente diventare tossiche. Gli accorgimenti su come capire se sono ancora commestibili.
Come fare a capire se le nostre zucchine possono essere ancora commestibili oppure se è necessario non mangiarle in quanto pericolose per la nostra salute? Le dritte per evitare di stare davvero male.
Uno degli ortaggi più amati ed utilizzati nella cucina italiana sono- indubbiamente- le zucchine, che vengono coltivate spesso anche negli orti domestici. Sono sfruttate sia come contorno in svariati modi, o per preparare gustosissimi primi piatti. Ma fate attenzione perché possono anche diventare gravemente velenose, ergo assai pericolose per la nostra salute e per il nostro organismo. Ma come si fa a capire quanto lo sono o lo stanno diventando? Parlano gli esperti.
Quando le zucchine diventano eccessivamente grandi, quando matureranno, conterranno- dati alla mano- un alto ed eccessivo contenuto di sostanze tossiche. Pertanto è bene puntare ad esse quando le sue dimensioni sono ancora ridotte.
Se poi vengono coltivate vicino a delle altre piante come le zucche ornamentali, che non sono commestibili, si corre il rischio di rendere tali anch’esse! Difatti, per via di tale avvicinamento, ci sarebbe una sorta di assorbimento di una tossina naturale chiamata cucurbitacina che consente all’infiorescenza ornamentale di salvaguardarsi dai suoi predatori.
Inoltre, se utilizzando dei semi fai da te nel nostro orto, possiamo- in realtà- incorrere in un rischio maggiore della formazione di sostanze pericolose. Capite bene che è opportuno rivolgersi per i semi in un negozio specializzato.
Un’ulteriore accortezza a cui bisogna prestare attenzione quando si coltivano le zucchine nel proprio orto sono le temperature eccessivamente alte. Se durante i mesi estivi si raggiunge un periodo di siccità, come sta accadendo anche ora in molte regioni del nostro Paese, si causerà nella pianta un notevole stress che la potrebbe portare alla formazione di sostanze dannose. Ma come capire se sono diventate tossiche? Basterà assaggiarne un piccolo pezzo.
Se il sapore è amaro non bisogna mangiarne di più perché potrebbero farci davvero male, provocandoci nausea, vomito, diarrea, gastroenterite, disturbi dell’apparato digerente e nei casi più gravi causare persino la morte.
Ma a che cosa è stato dovuto tale cambio di sapore? La presenza di cucurbitacina, una sostanza tossica che non viene eliminata neanche durante la cottura della verdura.