Pranzo di Ferragosto, che cosa possiamo preparare per uno sfizioso pranzetto in vista del 15 agosto di – diciamo – innovativo e un po’ fuori dall’ordinario che non sia sempre la solita grigliata di carne o di pesce?
Vediamo ora come preparare insieme un delizioso pranzetto in vista del tanto atteso 15 agosto senza trascorrere ore intere, fin dalla mattina presto, ai fornelli…
Pranzo di Ferragosto, cosa è meglio portare in tavola? E- soprattutto- come riuscire ad accontentare un po’ tutti? Meglio evitare la classica grigliata e pensare ad altro!
Quindi, sì e ancora sì a piatti semplici nella preparazione e che non facciano passare ore ed ore ai fornelli, al fine di godersi il meritato giorno di festa. Tuttavia non dobbiamo fare a meno di puntare nemmeno sul gusto e sulla fantasia che- si sa- in cucina non deve mai e poi mai mancare!
A venirci in aiuto in tale direzione c’è la brava foodblogger fiorentina Beatrice Rossi, autrice di Beatitudini In Cucina, che ci propone ricette autografe e dal mondo, ma con un occhio di riguardo alla tradizione toscana e influssi trentini, legati alle sue radici.
Le sue dritte, dall’antipasto al dolce!
Partiamo con l’antipasto. Che dritte ci dona in merito? Uno con delle friselle con caprino e uva caramellata al pepe rosa. Cominciamo con il dire gli ingredienti per 4 persone: 4 friselle, 150 g di caprino, 100 g di uva bianca , 50 g di zucchero di canna, bacche di pepe rosa qb , succo di 1 limone, 4 foglie di lattuga, sale e pepe q.b.
Passiamo ora al procedimento…
Bagnate le friselle in acqua e conditele con olio e sale. Versate lo zucchero in un pentolino antiaderente aggiungete un cucchiaio di succo di limone e 1 di acqua lasciando cuocere a fuoco basso fino a quando otterrete il caramello. Aggiungete ora gli acini sciacquati e ben asciugati e qualche grano di pepe rosa.
Lasciate insaporire per un paio di minuti, poi spegnete. Tagliate la lattuga a striscioline sottili e distribuitele sulle friselle, aggiungete due quenelle di caprino per frisella, gli acini d’uva ed il pepe rosa.
E per primo che possiamo cucinare? Una pasta con fiori di zucca e burrata. Partiamo con gli ingredienti per 4 persone: 320 g di pasta, nel mio caso scialatielli, 150 g di fiori di zucca, 1 burrata di bufala da 200 g o 4 da circa 50 g, basilico q.b., olio extravergine q.b, sale q.b., pepe q.b. e 1 limone bio.
E ora il procedimento!
Mettete a bollire l’acqua per la pasta. Mentre l’acqua arriva a bollore mondate i fiori di zucca, passateli con un panno umido e tagliateli a listarelle. Buttate la pasta e mentre cuoce, porre sul fornello una padella con un fondo di olio e appena sarà caldo unire i fiori di zucca, in precedenza tagliuzzati grossolanamente, qualche foglia di basilico, la buccia di limone grattugiata e il sale.
Una volta al dente, scolate la pasta ed aggiungetela ai fiori di zucca, aggiungete un mestolo d’acqua di cottura e mantecare e da ultimo aggiungete la burrata tagliata a listarelle.
E per secondo, che si fa? Possiamo stupire tutti quanti con qualcosa di esotico e di facile preparazione, ovvero dei bocconcini di pollo al kiwi e lime, magari da abbinare con una bella bella insalata mista, arricchita- possibilmente- con albicocche e con dei gherigli di noce.
Ingredienti per 4 persone: 2-3 kiwi, 800 g petto di pollo tagliato a cubetti, farina bianca e di mais q.b. olio extra vergine di oliva q.b., sale q.b., pepe q.b., zeste di lime q.b e il succo di 2 lime.
Passiamo ora al procedimento…
Tagliate i petti di pollo a bocconcini ed impanateli in un mix di farina bianca e farina gialla di mais. In una padella antiaderente riscaldate quattro cucchiai di olio extravergine di oliva e fateci poi ben rosolare i bocconcini di pollo insieme alle zeste di lime, quindi lasciarli dorare per bene su tutti i lati, girandoli di tanto in tanto con l’ausilio di un cucchiaio di legno.
Mentre il pollo cuoce, pelate e tagliate il kiwi a pezzetti. Sfumare il pollo con il succo dei lime, salate, pepate a vostro piacimento e aggiungere il kiwi. Lasciate insaporire per una decina di minuti, quindi spegnete il fuoco e servite.
E come concludere in bellezza un pranzo già ottimo? Con una torta di di albicocche rovesciata, usando come base una fragrante e assolutamente deliziosa frolla alle mandorle.
Ingredienti: Pasta frolla alle mandorle: 110 g di farina 00 , 60 g di farina di mandorle , 70 g burro , 50 g di zucchero a velo , 1 uovo medio, 1 bacca di vaniglia e un pizzico di sale.
Per crearla mettete la farina 00 e il burro freddo tagliato a tocchetti in un mixer, , azionate fino ad ottenere un composto dalla consistenza simile alla sabbia al quale, con le lame in azione al minimo, quindi aggiungerete la farina di mandorle, lo zucchero a velo, il sale, la vaniglia e da ultimo l’uovo. Formate ora una palla e lasciatela riposare in frigorifero per un’ora.
A questo punto, dopo che è trascorso il tempo richiesto, pensiamo a creare la torta vera e propria, partendo dalla lista degli ingredienti: : 2 cucchiai di zucchero, 20 g di burro, 12 albicocche e qualche ciliegia.
E ora entriamo nel vivo della ricetta con il suo svolgimento…
Lavate le albicocche, asciugatele, tagliatele a metà ed eliminate il nocciolo. Lavate e snocciolate le ciliegie. Preriscaldate il forno a 180°C. Imburrate uno stampo a cerniera con diametro 24 cm. Ricoprite il fondo con lo zucchero ed adagiatevi le albicocche con la parte interna rivolta verso l’alto e qualche ciliegia qua e là, secondo il vostro estro.
Stendete la frolla alle mandorle con uno spessore di circa 6 mm. Ricoprite le albicocche con la frolla alle mandorle e tagliate la pasta in eccesso.
Infornate la torta lasciandola cuocere per circa 30-35 minuti. La pasta frolla dovrà assumere un bel colore dorato. Una volta cotta lasciate intiepidire la torta di albicocche rovesciata e sfornatela sul piatto di portata.
Queste ricette, davvero innovative, sono adatte per un pranzo a casa, mentre se si ha l’intenzione di trascorrerlo in spiaggia, l’autrice consiglia di puntare su pasta fredda e insalatone, soprattutto a base di frutta di stagione, come quella con melone e feta. Tuttavia, l’antipasto di friselle, è anche possibile gustarselo in riva al mare, così come il secondo esotico e il primo proposto che è molto fresco e pure light.
Ma anche delle squisite pennette alla crema di tonno possono mettere d’accordo davvero tutti, bambini compresi!
E che dire del dolce? Lei consiglia le pesche al forno all’amaretto…