Il blocco delle forniture di gas proveniente dalla Russia per via della guerra potrebbe comportare la messa in ginocchio in modo serio per quanto riguarda i prezzi dell’energia, elettricità e gas. Ma ora arriva il decalogo per alleviare il problema…
Come cercare di risparmiare in bolletta? Il Governo ci viene in aiuto con la lista di 10 regole… Ma quali sono?
Per contrastare l’aumento indiscriminato delle bollette energetiche – ovvero elettricità e gas – dovuto al blocco delle forniture provenienti dalla Russia, il Governo italiano dà l’esempio ed emana un decalogo da conoscere alla lettera per potenziare il risparmio energetico all’interno delle Pubbliche Amministrazioni.
Il Dipartimento della Funzione pubblica, guidato da Renato Brunetta, in accordo con il Ministero della Transizione Ecologica, alla cui guida ci sta Roberto Cingolani, ha -infatti -pubblicato sul suo sito internet, in data 7 settembre 2022, una lista di dieci azioni ritenute assolutamente indispensabili per cercare di contenere la spesa energetica all’interno del settore pubblico.
Ma quali sarebbero- in sostanza- le regole da seguire per risparmiare sulle bollette della luce e del gas?
In primis, la formazione diretta e campagna di sensibilizzazione al personale delle amministrazioni pubbliche sui temi dell’uso intelligente e razionale dell’energia e del risparmio energetico nei luoghi di lavoro pubblici.
A braccetto in tale direzione va pure la formazione specifica dei dirigenti, con particolare riguardo a chi ha la responsabilità di gestione degli immobili, dell’impiantistica e degli acquisti.
A ciò va aggiunta la collaborazione a una campagna di comunicazione e di informazione diretta alla cittadinanza sull’uso razionale dell’energia finalizzata a diffondere la cultura del risparmio energetico e dell’uso intelligente e razionale dell’energia, promossa da MITE, in collaborazione con il Dipartimento per l’Editoria, ENEA e RAI. Fondamentale poi è la collaborazione a una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione nelle scuole, da quelle dedicate all’infanzia fino agli istituti superiori.
Passiamo poi al rinnovo di impianti e apparecchiature, sostituendoli con nuovi sistemi ad alta efficienza energetica (caldaie, sistemi di illuminazione, serramenti, valvole termostatiche), intervenendo per settori della PA.
Doveroso è anche insistere nell’attività di semplificazione normativa e di incentivazione per favorire l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici utilizzati dalle Amministrazioni Pubbliche.
Particolare importanza assume poi pure l’installazione degli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici scolastici.
Poi è bene puntare sull’ incentivazione delle comunità energetiche. Occorre- difatti- favorire la costituzione di comunità energetiche, previste dal Decreto legislativo 199/2021 che ha recepito la direttiva europea RED II. Pertanto i modelli innovativi di condivisione, basati su associazioni a cui possono partecipare enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, per l’autoproduzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Diamo poi maggiore attenzione al codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Il tema del risparmio energetico e dell’uso intelligente e razionale dell’energia deve- in sostanza- rientrare nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici che sono chiamati a partecipare attivamente ai programmi di riduzione e contenimento dei consumi energetici degli enti di appartenenza, oltre che a impegnarsi quotidianamente per adottare comportamenti orientati all’efficienza energetica.
Non dimentichiamoci poi neppure degli incentivi e della premialità per i dipendenti pubblici, che certamente indurrà chi ci opera a darsi maggiormente da fare per la questione del risparmio energetico!
Infine, è stato istituito il Premio PA per l’uso efficiente dell’energia sempre con l’obiettivo poco fa ben esplicato.
Chiaramente il Governo spera che con queste direttive si possa arrivare a un reale e sentito minore consumo energetico per il nostro bene e del pianeta.