Vincitore del David di Donatello nel 2014, con “A Verità” la canzone del film Song’e Napule, Franco Ricciardi, è anche l’autore di “Un giorno eccezionale”, assieme a Franco Ricciardi, Andrea Sannino e Mauro e Antonio Sperillo. La canzone è stata scelta Maria Venier come sigla della nuova stagione televisiva di “Domenica In”. Ma chi è Ricciardi? Conosciamolo meglio
E’ registrato all’anagrafe come Francesco Liccardo, ma tutti lo conoscono come Franco Ricciardi, 55enne, cantautore e attore, napoletano doc. Cresciuto nel quartiere di Secondigliano in una famiglia numerosa, vive da anni a Caserta.
Franco Ricciardi è infatti il penultimo di otto figli: sua mamma Rita era una casalinga, mentre suo padre faceva il venditore ambulante. Il cantante si appassiona alla musica fin da bambino e come lui stesso ha raccontato, si è esibito per la prima volta a 11 anni, proprio alla festa delle nozze d’argento dei suoi genitori. Nel 2020 viene travolto da un grave lutto a causa della morte della sorella.
Vita privata e i successi di Franco Ricciardi
Il cantautore napoletano come ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla Repubblica nel 2017, non ha una moglie ma due figli, Salvatore, che tutti chiamano Salvo e Asia. Entrambi hanno ereditato da lui la passione per la musica. Salvatore per esempio suona la chitarra e Asia, che ha compiuto 18 anni nell’estate del 2021, ama il basso.
La carriera musicale di Franco Ricciardi è stata impreziosita da un grande riconoscimento: nel 2014 infatti viene premiato con un David di Donatello per il suo pezzo “A Verità”, scritto per il film Song’e Napule diretto dai Manetti Bros.
Domenica In
In questi giorni è uscita la notizia che Ricciardi è l’autore della nuova sigla di Domenica in, dal titolo Giorno eccezionale
“Quando Mara ci ha informato della notizia – spiega Ricciardi a Napoli Today- sia per me che per Andrea [Andrea Sannino n.d.r.] è stato un giorno eccezionale, un sogno a occhi aperti. Non era mai successo che la sigla di Domenica In avesse una canzone d’autore scritta apposta per il programma e noi siamo felicissimi di essere stati i primi. È un pezzo leggero, nazional popolare – continua il cantante – cantato sia in italiano che in napoletano. L’ho scritto pensando all’Italia musicale di Toto Cutugno, alle bellezze, ai sapori”.