Fabio Testi si sfoga in un’intervista e confida di essere lontano dalla vita dei lustrini e dello showbusiness che tutti immaginano. Anche perché la sua pensione non si discosta di molto da quella delle persone cosiddette “comuni”.
Una carriera brillante alle spalle e bellissime e famose donne (come per esempio Ursula Andress, Charlotte Rampling, Anita Ekberg, Brooke Shields e Edwige Fenech) che sono state al suo fianco. Oggi Fabio Testi ricorda quei tempi con nostalgia, dall’alto dei suoi 81 anni, in un’intervista rilasciata a La Nuova Sardegna, aggiungendo dettagli sul presente e sulla sua esperienza al Grande Fratello Vip.
Il reality show condotto da Alfonso Signorini è per molti un trampolino di lancio per acquisire maggiore visibilità e farsi conoscere dal grande pubblico. Per altri è un modo per ritornare davanti alle telecamere e uscire dall’oblio in cui si cade ad un certo punto, quando la carriera giunge al termine o quando il telefono non squilla più.
Non è il caso specifico di Fabio Testi, che però a La Nuova Sardegna rivela che dopo aver interpretato tantissimi film, molti di questi di successo, è costretto a vivere con una pensione di 1.100 euro al mese.
“Ormai si parla di me solo per i flirt, ma la verità è che ho girato più di cento film”. sottolinea l’attore italiano, che non esita a confessare che tornerebbe subito al Grande Fratello Vip. L’attore infatti ha partecipato come concorrente nell’edizione del 2020 e ha fatto sapere di aver vissuto quell’esperienza in maniera positiva e che ha gradito stare a contatto con le persone h24. “Delle telecamere ci si dimentica subito e viene fuori la realtà e dunque chi è la persona. Io sono contento di mostrarmi come sono. Ho fatto cento e passa film, reality, ma ultimamente si parla di me solo per qualche flirt con donne famose.”
L’attore fa sapere quindi di non essere molto contento di essere ricordato solo per i suoi trascorsi da playboy e a Vero Tv fa un appello ad Alfonso Signorini: “Sarei pronto a partecipare nuovamente. È stata un’esperienza divertente”.
Alla fine Fabio Testi ha dichiarato di essere consapevole del suo “privilegio”, perché ha vissuto il momento più bello del cinema italiano, quello che va dagli anni Settanta agli anni Novanta e concludendo ha detto: “Sono felicissimo di avere partecipato a quella che è una grande industria del nostro Paese”.