Per avere un bucato pulito e risparmiare sui consumi bisogna far attenzione ad un programma della lavatrice: pochi lo sanno.
Le lavatrici più moderne permettono di scegliere il programma più adatto per ogni tipo di capo da lavare. Tante sono le opzioni di lavaggio, molte già preimpostate che regolano la temperatura in base al tessuto da lavare. Comode e irrinunciabili, sono elettrodomestici utilissimi, che, però, possono incidere sulle spese mensili.
Eppure a volte non basta leggere il manuale d’uso dell’elettrodomestico perché si rischia sempre di non lavare per bene il capo, rovinarlo e soprattutto consumare tanto in termini di acqua ed energia. In particolare, la scelta del programma è fondamentale: per quale motivo?
Come avere il bucato pulito e risparmio in bolletta evitando sprechi di acqua ed energia con la lavatrice
Scegliere il programma giusto della lavatrice può far risparmiare notevolmente sui consumi oltre ad avere un bucato più pulito. Oltre a questo, tante altre sono le cose da tenere a mente per evitare gli sprechi che fanno lievitare la bolletta.
Il primo passaggio quando si fa la lavatrice è suddividere i capi non solo in base al tessuto ma anche al colore: questo eviterà sorprese spiacevoli come capi sbiaditi, non più bianchi o rovinati. Oltre a questo, bisogna anche controllare che dentro le tasche non ci siano dei fazzoletti o oggetti che possono danneggiare la lavatrice o rimanere attaccati sui vestiti. Dopo aver caricato la lavatrice, bisogna introdurre il detersivo e l’ammorbidente (alcune persone usano anche degli additivi).
Infine, leggere l’etichetta sul vestito per capire come lavare quel capo: se in lavatrice (ci sarà il simbolo di una vaschetta con indicata anche la temperatura) o a mano (ci sarà una vaschetta segnata con la X o una vaschetta con la mano). La maggior parte delle lavatrici moderne offre programmi preimpostati, che non sarà possibile modificare a piacimento. Per non sbagliare, si può tener conto di questo prospetto:
- la temperatura a 0° si riferisce ai lavaggi a freddo, quindi è adatta per i tessuti delicati come la lana
- le temperature comprese fra 30 e 40° sono perfette per capi sintetici, jeans, asciugamani in spugna, tovaglie e altra biancheria per la casa
- il lavaggio a 60° è indicato per i capi in cotone molto sporchi, tappeti del bagno, strofinacci e altra biancheria con macchie ostinate
- il lavaggio a 90°, elimina i batteri ma può danneggiare le fibre quindi va usata solo in certi casi, ad esempio per lavare il cestello.
Alcuni programmi della lavatrice impostano da soli la centrifuga; quando invece toccherà impostarla da soli, si consiglia sempre di non superare gli 800 giri al minuto, perché altrimenti si rischia di rovinare e rimpicciolire gli indumenti. Per i capi delicati, come quelli in lana, non impostare una centrifuga sopra i 400 giri, mentre con gli indumenti come la seta occorre disattivare questa funzione.
Ultimi consigli per risparmiare sono: mai sovraccaricare il cestello della lavatrice perché questo rischia di danneggiare l’elettrodomestico (che dovrà essere poi riparato o sostituito). E di non avere un bucato perfettamente pulito alla fine del lavaggio (e poi bisognerà effettuare un altro lavaggio). Allo stesso modo, evitare di caricare la lavatrice con pochi capi: consumeremo solo energia, acqua e detersivo per niente.