Manca ormai pochissimo alla messa in onda della seconda edizione, è stato lo stesso Fiorello a rivelare succosi dettagli.
Il successo clamoroso raccolto lo scorso anno non può essere certamente un caso, è anche per questo che la Rai ha deciso di puntare forte su Fiorello e sul suo Viva Rai2!. La formula vincente del varietà mattutino ha convinto un po’ tutti: sicuramente il pubblico e i piani alti di viale Mazzini, meno gli abitanti di via Asiago nel quartiere Prati di Roma.
È da lì che il conduttore ha trasmesso l’anno scorso ma le lamentele dei residenti lo hanno costretto a cambiare casa. Il dehors di cortesia per il momento è stato installato a Largo di Vigna Stelluti, da dove Fiorello è ripartito con Aspettando Viva Rai2! Proprio all’interno del glass box temporaneo ha svelato alcune novità della prossima stagione che partirà a giorni.
Viva Rai2! a novembre la seconda stagione, cosa cambierà
Con Fiorello ci saranno sicuramente gli immancabili compagni d’avventura Mauro Casciari e Fabrizio Biggio, non potevano mancare per la seconda stagione di Viva Rai2! che da viale Mazzini sperano possa rivelarsi altrettanto fortunata. Il successo incredibile e inaspettato riscontrato lo scorso anno ha portato il conduttore ad alzare ancora di più l’asticella.
E quindi si ripartirà in grande il prossimo 6 novembre dalla nuova location del Foro Italico, dopo il chiacchieratissimo ‘sfratto’ da via Asiago – troppo il fastidio arrecato agli abitanti del quartiere. Per ora il conduttore sta trasmettendo da Largo di Vigna Stelluti, è lì che lo hanno raggiunto i microfoni di Tv Sorrisi e Canzoni. Nell’intervista ha fornito qualche anticipazione su come sarà la prossima stagione.
La prima novità è che tutti i giorni alle 14 il programma sarà trasmesso anche su Rai Radio 2 in una “versione arricchita di contributi inediti”. Rimarranno sicuramente le gag storiche tra le quali Fiorello cita i Ma senza Se mentre saranno diversi i volti nuovi “come i ballerini Ariane e Dandy” e le rubriche inedite come Il ruggito di Ruggiero. La sigla di apertura firmata Jovanotti inoltre sarà riadattata per l’occasione, così come quella di chiusura insieme ad Adriano Pappalardo.
Per il resto, sarà il momento a dettare la scaletta: “Le idee nascono lì per lì, la maggior parte delle volte. Faccio un esempio: oggi la Disney compie 100 anni e noi abbiamo intervistato Topolino, che ero io. Invece Casciari sarà un orso Baloo che parla napoletano e Biggio farà un Mowgli che si arrabbia perché lo scambiano tutti per Tarzan”. Infine la chiosa sul trasloco: “Non saremo più in via Asiago, ma al Foro Italico. Lì ci sono solo statue e nessuno protesterà per il rumore”.