Fra le problematiche che si potrebbero riscontrare se si ha una pianta carnivora sono le foglie nere. Ecco come rimediare.
Una pianta carnivora è diversa dalle altre piante perché le sue foglie vengono usate per intrappolare insetti usati come cibo. Oltre che dal terreno, è proprio da questo cibo che traggono i nutrienti necessari per crescere belle e rigogliose. Quando però le foglie diventano nere, si pensa erroneamente che la pianta sia spacciata.
Ecco allora che è importante sapere come trattare le foglie nere di una pianta carnivora e come coltivarla al meglio. In questo modo eviteremo che si rovini e finisca per “morire”. Cosa occorre tenere a mente?
Come eliminare le foglie nere dalla propria pianta carnivora
Una delle piante carnivore che comunemente si ha sul terrazzo o sul balcone di casa è la Dionea (anche chiamata “venere acchiappamosche”). Si tratta di una pianta perenne che presenta foglie verde e rosse che, in inverno si abbassano verso il suolo, e in primavera e in estate rimangono diritte. Dato che può raggiungere un’altezza massima di 14 cm, questa pianta carnivora viene comunemente coltivata in vaso ed esposta alla luce, ma non al caldo eccessivo. Deve esserle garantita sempre qualche ora di ombra. Quando fa freddo, invece, è meglio ripararla dalle gelate, ad esempio riponendola in una serra.
Quanto alle irrigazioni, queste devono essere fatte usando un’acqua a basso residuo fisso e con scarsa durezza. L’acqua non deve essere irrorata direttamente sulla pianta e, in estate e in primavera, messa semplicemente nel sottovaso. Nei mesi freddi non c’è bisogno di innaffiare la pianta carnivora e nemmeno lasciare l’acqua nel sottovaso. Queste sono le pratiche corrette per coltivare con successo la dionea.
Può capitare però che le foglie di questa pianta carnivora diventino nere: questo è normale alla fine del loro ciclo vegetativo. Infatti le foglie sono inizialmente verdi e rosse, dopo diventano gialle ed infine nere. In questo caso non significa che la pianta stia morendo o sia morta. Discorso diverso se ad essere nere sono le foglie giovani o quelle in formazione. In questo caso significa che bisogna cambiare qualcosa nella cura della pianta, ad esempio nell’esposizione, nell’irrigazione o nel terriccio.
Quando le foglie della pianta carnivora diventano nere, non necessariamente bisogna tagliarle via. Tuttavia, se per una ragione puramente estetica si volesse farlo, non si deve strapparle via ma tagliarle con un taglio netto, usando un coltellino da potatura oppure delle forbici, incidendo direttamente il rametto. In questo modo ci si libererà facilmente delle foglie nera della dionea senza doverla gettare via ma continuando a prendersene cura con tanto amore.